Viburno tino

Viburnum tinus L.

FAMIGLIA:
Adoxaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Il termine Viburnum deriva dal latino viere “intrecciare” in riferimento alla flessibilità dei rami. Il nome specifico ricorda quello usato dai Romani (laurustinus).


 
 

ORIGINE

Il viburno tino è una specie mediterranea presente allo stato spontaneo in tutta l’Italia centro-meridionale.


 

SPECIE

Arbusto sempreverde, alto tra i 2 e i 5 metri. I rami e i fusti più vecchi hanno una colorazione grigiastra, quelli più giovani sono rossicci. Le foglie sono coriacee, verde scuro, ovate e con il margine intero, ricoperte di una fitta peluria nella pagina inferiore. I fiori sono piccoli e disposti in dense infiorescenze (corimbi) di colore bianco-rosato. I frutti sono delle bacche di colore violaceo. Quasi tutte le parti della pianta, inclusi i frutti, sono tossiche.


 

CURIOSITÀ

La colorazione delle bacche di questa specie è molto particolare, la sua iridescenza infatti non è data da specifici pigmenti bensì dalla presenza di microscopiche strutture che riflettono e rifrangono la luce conferendole questo aspetto sorprendente.


 
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Smyrnium olusatrum