Il sistema dei forti di Genova

 

A pochi minuti dal centro, sulle colline che riparano la città affacciata sul mare, venne costruito, a partire dal XVII secolo, un sistema di fortificazioni e mura che ci è giunto in parte intatto fino ad oggi. In particolare, possiamo ancora vedere 8 fortificazioni, un tempo avamposti fondamentali per la difesa della città.

Forte Crocetta, Forte Tenaglia, Forte Begato, Forte Sperone, Forte Castellaccio, Forte Puin, Forte Fratello Minore, Forte Diamante. Oltre a questi ci sono molteplici torri di guardia e il sistema c.d. dei forti orientali.

La zona collinare e boschiva che viene ricompresa nelle colline cintate da questi forti è denominata “Parco delle Mura”, ricordando le Mura Nuove che vennero erette a difesa della città.

Le informazioni contenute in questa scheda sono prese da “I forti e il parco delle mura – passeggiando tra natura e cultura” di lovingenova outdoor – Comune di Genova Ufficio Sviluppo e Promozione del Turismo.

ETIMOLOGIA

Il Parco delle Mura deve il suo nome alle c.d. Mura Nuove che vennero erette nel corso del 1600 per difendere la città da attacchi.


 

ORIGINE

I forti di Genova sorsero quasi tutti a partire dal XVIII secolo. La maggior parte dei forti in muratura non venne mai completato, le altre fortificazioni erano perlopiù muraglioni di pietre a secco.


 

CURIOSITÀ

Il Forte Diamante, così chiamato per la peculiare forma della sua base, che ricorda il contorno di una stella, venne realizzato solo grazie al contributo economico di Giacomo e Filippo Durazzo, ai quali il Governo della Repubblica di Genova dedicò al termine dei lavori di costruzione nel 1758 una lapide posta all’ingresso del forte.


 
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La civile battaglia per il rimboschimento