Corbezzolo
Arbutus unedo L.
FAMIGLIA:
Ericaceae
ETIMOLOGIA
Il nome latino unedo (unum-edo) “ne mangio uno solo” suggerisce di non esagerare nel mangiare i frutti del corbezzolo per la presenza di un alcaloide leggermente tossico.
ORIGINE
Albero diffuso nei paesi del Mediterraneo occidentale. Cresce facilmente nelle zone colpite dagli incendi: dopo il passaggio del fuoco emette dei polloni vitali che favoriscono la sua crescita.
SPECIE
Arbusto o albero di piccole dimensioni, molto ramificato e con una corteccia profondamente solcata di colore rosso-brunastro. È una specie sempreverde con foglie ovate, coriacee e lucide. I fiori hanno una forma campanulata e un colore chiaro, dal bianco al rosa. Il corbezzolo fiorisce e fruttifica nello stesso periodo, durante la stagione autunnale. Il frutto rotondeggiante ha un aspetto peculiare: è ricoperto da piccoli tubercoli e ha una colorazione che vira dal giallo al rosso a seconda dello stadio di maturazione. I frutti del corbezzolo sono commestibili ed è consigliabile consumarli cotti: vengono spesso utilizzati per la preparazione di marmellate e amari. Dai fiori di questa pianta si ricava un miele molto pregiato, dal sentore amarognolo.
CURIOSITÀ