Erica arborea

Erica arborea L.

FAMIGLIA:
Ericaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Il nome deriva dal greco ereiken, che significa sbriciolare ma non è chiaro a quale sua caratteristica faccia riferimento. L’epiteto arborea evidenzia il suo portamento rispetto ad altre specie dello stesso genere.


 
 

ORIGINE

Specie diffusa in tutto il Mediterraneo. In Italia la sua distribuzione è legata alle regioni costiere dove rappresenta una delle piante caratteristiche della macchia.


 

SPECIE

Arbusto sempreverde con rami eretti e densamente ramificato. Il colore della corteccia è grigio-rossastro e i rami giovani sono ricoperti da una peluria biancastra. Le foglie sono numerose, ravvicinate l’una all’altra e aghiformi. I fiori sbocciano tra gennaio e marzo, sono di piccole dimensioni, campanulati e molto profumati. I frutti sono delle piccole capsule contenenti numerosi semi.


 

CURIOSITÀ

I rami legati in fascine venivano utilizzati per fare delle scope da esterno, la pianta, per questo veniva anche spesso chiamata scopiglia o semplicemente scopa. Il legno del suo fusto è duro e pregiato ed è il materiale più utilizzato per costruire le pipe.


 
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