Ginepro

Juniperus
communis L.

FAMIGLIA:
Cupressaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Il nome del genere deriva da iūnix “giovenca” e da pário “dare alla luce” perché si pensava che questa pianta potesse avere delle proprietà favorenti il parto. L’epiteto specifico communis fa riferimento alla sua frequenza.


 
 

ORIGINE

Pianta a distribuzione euroasiatica. In Italia è diffuso nei pascoli e nei boschi aridi della zona mediterranea.


 

SPECIE

Arbusto sempreverde alto fino a 3 metri caratterizzato da una corteccia bruno-rossastra negli individui più giovani fratturata in squame. Le foglie sono lunghe 1 cm circa, aghiformi e riunite in verticilli di tre, pungenti e con una striscia glauca nella pagina inferiore. È una pianta dioica, presenta cioè individui maschili ed individui femminili distinti. I frutti vengono chiamati galbule e sono dapprima di colore verde per poi diventare blu-viola con la maturazione; per maturare impiegano due anni e su una stessa pianta, di conseguenza, si possono osservare sia quelle bluastre ormai mature che quelle verdi che matureranno l’anno successivo.


 

CURIOSITÀ

Dalle galbule del ginepro si ricavano diversi alcolici, uno dei più rinomati, ottenuti attraverso processi di distillazione, è il gin.


 
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Hedera helix

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Laburnum anagyroides