Pino marittimo

Pinus pinaster Aiton.

FAMIGLIA:
Pinaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Il termine Pinus deriva dal sanscrito pitu “resinoso” e fa riferimento alla capacità di queste piante di produrre la resina, una sostanza protettiva prodotta dagli alberi in caso di ferite o attacchi di patogeni. L'epiteto specifico pinaster, deriva da pinus “pino” e dal suffisso dispregiativo -aster: cioè pinastro.


 
 

ORIGINE

L’areale di distribuzione del Pino marittimo si estende dal bacino del mediterraneo occidentale fino alla costa atlantica europea. Il pino marittimo è importante nei rimboschimenti delle dune litoranee; resiste alla salsedine e viene utilizzato per creare fasce di protezione lungo le coste.


 

SPECIE

Il pino marittimo è un albero maestoso, molto resinoso, alto fino a 30 metri, ramificato in alto e con la caratteristica chioma espansa a forma di ampio ombrello. La corteccia è spessa e profondamente fessurata, di colore bruno-rossiccio, tendente al grigio a seconda dell’età. Le foglie aghiformi sono lunghe circa 20 cm, pungenti e rigide, riunite a gruppi di due e con il margine finemente dentato.

Gli sporofilli, termine con cui vengono indicati strutture paragonabili ai fiori, maschili presentano numerosi stami spiralati riuniti in piccoli coni ovoidali di colore giallo rosato; quelli femminili sono di colore giallo violaceo e, dopo la fecondazione, lignificano trasformandosi in strobili (pigne) contenenti i semi. Gli strobili sono ovali-conici, brevemente peduncolati, lunghi dai 7 ai 20 cm e riuniti in gruppi di 2-4. I semi, grandi pochi centimetri, sono muniti di un’ala membranosa che facilita la loro dispersione.


 

CURIOSITÀ

Negli ultimi decenni quest’albero, come le altre specie di pino, è stato fortemente attaccato dalla processionaria, un insetto parassita che depone le sue uova sulla chioma degli alberi, formando dei caratteristici nidi avvolti e protetti da fitte ragnatele. Quando le uova schiudono le larve si nutrono degli aghi provocando danni importanti alla pianta e in alcuni casi, quando i nidi sono numerosi, possono causarne la morte.


 
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Pinus pinea