Roverella
Quercus pubescens Willd.
FAMIGLIA:
Fagaceae
ETIMOLOGIA
Il termine quercus ha origini celtiche e la sua traduzione, bell’albero, fa riferimento al fatto che la quercia venisse considerata l’albero per eccellenza. Pubescens indica che le foglie più giovani sono ricoperte da una fine peluria.
ORIGINE
Albero con distribuzione mediterranea. La roverella è la specie di quercia più diffusa in Italia, è una specie molto resistente all’aridità e che si adatta bene a diverse condizioni ambientali.
SPECIE
Albero di medie dimensioni che difficilmente supera i 25 metri di altezza. La corteccia ha una colorazione scura, soprattutto negli esemplari adulti in cui diventa nerastra; anche negli esemplari più giovani è fessurata in piccole scaglie quadrangolari. Le foglie sono ovato-allungate con un margine lobato, caratteristico della maggior parte delle specie di querce; la pagina inferiore è ricoperta da una fitta peluria.
I fiori maschili sono piccoli e riuniti in infiorescenze (amenti) pendenti, quelli femminili sono riuniti in infiorescenze sessili.
Il frutto è una ghianda piccola e affusolata portata su un breve peduncolo pubescente in gruppi di 3-4.
CURIOSITÀ