Alaterno

Rhamnus alaternus L.

FAMIGLIA:
Rhamnaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Il termine Rhamnus proviene dal greco e veniva attribuito per indicare in modo generico diversi arbusti. Secondo alcuni autori l’epiteto alaternus deriverebbe da alternus “alternato” in riferimento alla disposizione delle sue foglie.


 
 

ORIGINE

L’areale di distribuzione dell’alaterno comprende l’Europa meridionale, l’Asia occidentale e il Nord Africa. L’alaterno cresce dal livello del mare fino a 700 metri come componente della macchia mediterranea. Indifferente al substrato resiste bene ai venti marini ed alle escursioni termiche.


 

SPECIE

Arbusto sempreverde di medie dimensioni caratterizzato da una chioma densa e compatta, la corteccia è rossastra. Le foglie sono ovato-lanceolate e coriacee, verde lucido superiormente e verde giallastro inferiormente, inserite alterne lungo i rametti. È una specie dioica: i fiori maschili e quelli femminili sono portati su individui distinti. I fiori sono giallo-verde, piccoli e riuniti in densi grappoli, la fioritura avviene a fine inverno – inizio primavera.

I frutti sono tondeggianti, rosso scure o nerastre a maturità, ognuno contenente tre semi.


 

CURIOSITÀ

In passato veniva utilizzata come pianta tintoria per colorare stoffe come lana, cotone e seta. Dalla macerazione dei suoi rami e delle foglie si ricavavano diverse tonalità di giallo.


 
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Ranunculus bulbosus

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Robinia pseudoacacia