Rovo comune

Rubus ulmifolius Schott.

FAMIGLIA:
Rosaceae

 
 
 

ETIMOLOGIA

Rubus deriva da ruber “rosso” in riferimento al colore dei suoi frutti acerbi. L’epiteto della specie è collegato alla forma delle foglie che ricordano quelle dell’olmo.


 
 

ORIGINE

Il rovo comune è una specie a distribuzione europea. Cresce nei terreni incolti, lungo i margini boschivi e nelle macerie dal livello del mare fino a circa 1500 metri di altitudine.


 

SPECIE

Pianta arbustiva perenne e sempreverde. Il rovo comune possiede un fusto legnoso da cui si dipartono numerosi rami in direzioni diverse che gli conferiscono un portamento cespuglioso; tutta la pianta è ricoperta di spine. Le foglie sono alterne, imparipennate composte da 5, più raramente 3, foglioline di colore verde cupo, glabre nella pagina superiore e pelose in quella inferiore. I fiori sono riuniti in gruppi all’apice dei rami, presentano 5 petali rosa o raramente bianchi. Il frutto è una mora, prima rossa poi nera e lucida a maturazione.


 

CURIOSITÀ

Il rovo viene considerato una pianta infestante in quanto tende a diffondersi con rapidità, spesso soffocando altre piante su cui cresce. Questa specie crea una barriera difficilmente valicabile e per questo motivo veniva usata per delimitare i poderi con funzione difensiva.


 
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